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Una vacanza nel cuore di Cefalù, la cittadina normanna
Non soltanto mare, fare una vacanza nel cuore di Cefalù significa scoprire un intersecarsi di dominazioni e di storia.
La cittadina normanna si distingue per la sua rilevanza culturale ed è la delizia di chi vuole passare qualche giorno a respirare un’aria contemporaneamente antica e moderna.
Meta imperdibile per gli amanti del sapere e dell’arte è il centro storico della cittadina, che si snoda attorno a Corso Ruggero. Il Corso è la principale arteria della città: divide l’abitato in due parti, permettendo di raggiungere per mezzo di strade, vicoli e stradine sia la zona balneare che le attrazioni principali.
Alloggiare in Corso Ruggero significa stare in una posizione privilegiata, che consente di raggiungere rapidamente ogni parte della cittadina. A tal proposito, su questa strada si trova proprio la Terrazza di Ruggero, un appartamento ristrutturato situato al terzo piano, con una vista da favola sul mare e sul Duomo.
Proprio il Duomo di Cefalù è la prima tappa obbligata di chi vuole conoscere la Cefalù più storica e artistica. Stando a un’antica leggenda, questa straordinaria Basilica sarebbe nata come ringraziamento da parte di Ruggero II al Santissimo Salvatore. Il sovrano normanno avrebbe fatto voto durante una terribile tempesta.
Tuttavia, la sua architettura e i grandi torrioni suggeriscono che in qualche modo, Ruggero II avesse anche in mente di usare il Duomo come fortezza. La prima pietra venne posta nel 1131, ma il vero progetto non fu rispettato: così, la costruzione continuò per molto tempo, terminando in età sveva.
Queste vicissitudini hanno però reso il Duomo di Cefalù la meraviglia che conosciamo oggi: divenuta Patrimonio dell’Umanità, la chiesa è caratterizzata da diverse influenze – arabe, normanne, sveve, romaniche e bizantine – e adornata di mosaici incantevoli, in primis quello del Cristo Pantocratore.
Uscendo dal Duomo c’è un’altra tappa obbligata per chi vuole fare una vacanza nel cuore di Cefalù conoscendone tutta la storia: il Museo Mandralisca. Unico museo della città, fu fondato nel 1800 dal Barone Enrico Piraino di Mandralisca, che collezionò diversi oggetti d’arte, tra arredi, reperti archeologici e numismatici.
Altrettanto importante, nel centro storico di Cefalù, è l’Osterio Magno. Sito proprio su Corso Ruggero, era la domus regia di Ruggero II: fu costruito per parti e successivamente ampliato per adattarsi alle esigenze del sovrano. Non è visitabile all’interno, ma sono visibili la trifora trecentesca su Corso Ruggero e le due bifore su via Amendola.
Per chi vuole completare il tour culturale, infine, è imperdibile il Lavatorio Medievale. Si tratta di una struttura con una scalinata in pietra lavica e lumachella, dove sono presenti una serie di vasche dotate di appoggi che servivano per pulire e strofinare i panni. Il Lavatoio si caratterizza anche per le quindici teste leonine con ventidue bocche di ghisa, pensate per far fluire l’acqua.
Ma non è tutto qui.
Partendo dall’appartamento in Corso Ruggero è possibile scoprire altri luoghi cefaludesi preziosi, come il Monte di Pietà, il Palazzo Vescovile, il Teatro Comunale in cui furono girate alcune scene di Nuovo Cinema Paradiso e la Cappella di San Biagio, formata dall’unione di due chiese cinquecentesche.






