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Duomo di Cefalù: storia e architettura
La presenza della civiltà normanna in Sicilia ha un grande testimone proprio nel cuore delle Madonie: si tratta del Duomo di Cefalù, la Cattedrale che sorge nella piazza centrale del paese.
Protagonista di innumerevoli documentari sulla Sicilia, di libri di storia e delle più belle foto dei turisti, il Duomo sorge come dono di ringraziamento da parte del re normanno Ruggero II che, sopravvivendo ad una terribile tempesta, volle ringraziare il Santissimo Salvatore con una costruzione degna di nota. Questa, perlomeno, è la versione della tradizione.
A ben guardare le sue caratteristiche strutturali, molti storici concordano sul fatto che il Duomo sia sorto come fortino difensivo almeno un secolo prima dell’ascesa di Re Ruggero.
L’angolazione più nota del Duomo è quella della facciata, maestosa e imponente, con un portale in marmo realizzato nel 1240. Ai lati della facciata sorgono le due torri, una a pianta quadrata con fiammelle stilizzate e l’altra a pianta ottagonale con merli ghibellini.
Una scelta non casuale nello stile: la prima torre simboleggia il potere della Chiesa e la mitria papale, la seconda torre rappresenta invece il potere temporale del re e della nobiltà.
Antistante alla facciata è il porticato, realizzato nel ‘400 ad opera di Ambrogio da Como, con quattro colonne che sorreggono due archi ogivali e un arco a tutto sesto. Andiamo all’interno, dove l’influenza normanna e bizantina è ancora più palpabile grazie alla presenza dei suggestivi mosaici in oro e dei dipinti realizzati con sfondo dorato.
Gli absidi e le pareti laterali sono infatti pieni dei classici mosaici in oro risalenti all’epoca bizantina, e di cui abbiamo ulteriore testimonianza nelle opere “gemelle” del Duomo di Monreale, sempre in provincia di Palermo. I due Duomi rappresentano oggi il lascito più importante in Italia per quanto riguarda l’influsso della civiltà e dell’arte medio-orientale.
Al centro dell’abside centrale, il dipinto del Cristo Pantocreatore osserva con i suoi occhi attenti i fedeli che ogni giorno vengono a rendere grazia e ad ammirare l’arte del Duomo. Nei registri laterali e inferiori si susseguono immagini di santi e religiosi, con iscrizioni in greco e latino, realizzati dai maestri d’arte di Costantinopoli.
Nella Chiesa vennero inoltre costruiti i due sarcofagi voluti da Re Ruggero II per conservare il suo corpo e quello della moglie; i sarcofagi in porfido si trovano oggi nella Cattedrale di Palermo, per volontà di Federico II di Svevia che lì li fece trasferire.
L’interno della Matrice della chiesa è una vera e propria galleria d’arte. Sono parecchie le opere conservate al suo interno, e provenienti da artisti sia siciliani che stranieri.
Tra le più note ricordiamo il dipinto Urbano V del ‘300 e la Madonna in Trono del ‘400, nonché la statua in marmo della Madonna realizzata da Antonello Gagini, nel 1533.
Il nostro tour virtuale del Duomo di Cefalù termina all’esterno, con il caratteristico Chiostro costruito a ridosso del lato settentrionale della Cattedrale. Della struttura originaria del Chiostro arrivano oggi a noi solo le corsie Sud e Ovest, mentre la parte restante è opera di un restauro avvenuto il secolo scorso. Tuttavia, lo stile dei resti pervenuti è un grande emblema dell’arte medievale in Sicilia, dando lezione di arte sui tecnicismi dell’epoca.
Dove alloggiare vicino al Duomo di Cefalù
Una struttura nel cuore di Cefalù è ideale per tutte quelle coppie o famiglie che vogliono passare un weekend o una vacanza tranquilla, lontano dal caos e dal rumore del traffico.
La soluzione ideale è il b&b Palazzo Villelmi, un edificio elegante e rinomato che sorge proprio di fronte al Duomo. Stanze da una a quattro persone, con wifi, televisore e bagno in camera, con visuale unica su una delle Cattedrali più importante della Sicilia Occidentale.