Tenuta San Giaime

Produrre il nettare di Bacco a circa 800 metri sul livello del mare è possibile anche sulle alte Madonie, a Gangi, grazie alla Tenuta San Giame della famiglia Cicco. Un grande progetto di valorizzazione del territorio, appunto, quello di Gangi, Borgo più bello d’Italia nel 2014, che parte dal vino, una valorizzazione dei vitigni tradizionali siciliani tagliate con altre nuove uve acclimatatesi con successo.

Unica realtà vitivinicola della zona, Tenuta San Giame, è riuscita, grazie a una condizione climatica ottimale, con notevole escursione termica tra notte e giorno e un’eccellente stratificazione dei suoli, a ottenere una produzione di nicchia, appena duemila bottiglie quelle prodotte. Un piccolo gioiello produttivo la cantina di Salvatore Cicco, grande appassionato di vini, collaborato dal figlio Alessio, e anche grazie all’esperienza del cognato Franco Mastrandrea, l’azienda vitivinicola in pochi anni è riuscita a imporsi nel mercato sempre più globale.

La forte escursione termica tra giorno e notte ne permettono la raccolta delle uve a bacca bianca come il Grillo a fine agosto e la vendemmia del Syrah nella prima decade di settembre. La raccolta fatta rigorosamente a mano ne permette un’attenta selezione delle uve e ne garantisce elevata qualità del prodotto finale. Grazie a qualche vecchia vite di Syrah, coltivata in passato dall’azienda agricola di famiglia che contava ben venticinque ettari con terreni di natura argillosa, ne esce fuori un nettare molto apprezzato dagli esperti del settore.