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Dormire a Cefalù: Terrazza di Svevia per un’atmosfera unica
L’alloggio, Terrazze di Svevia, di ispirazione chiaramente contemporanea, si trova proprio nel cuore della Giudecca.
Cefalù è una delle cittadine siciliane con più anime: è giovane e allo stesso tempo antichissima, ha una vocazione turistica che è tanto sfrenatamente balneare quanto culturalmente impegnata e riesce a far convivere movida e itinerari storici.
Non stupisce, dunque, che all’interno di uno dei quartieri che hanno più segnato la sua storia si trovi un appartamento dotato di tutti i comfort più moderni: la Terrazza di Svevia.
Si tratta dell’antico quartiere ebraico cefaludense: l’etimologia di Giudecca è attribuibile, infatti, alla parola “giudei”, che indicava appunto gli abitanti della zona, giunti in Sicilia ai tempi di Gneo Pompeo (50 a.C.). La comunità ebraica si mantenne estremamente viva: sfuggita alle discriminazioni religiose, divenne parte integrante del tessuto sociale di Cefalù.
Mano a mano, dedicandosi al commercio di oggetti sempre più opulenti e lussuosi, gli ebrei trasformarono il loro quartiere in uno dei più ricchi e apprezzati della cittadina. Le loro abitazioni e botteghe si estendevano da via Candeloro (proprio dove si trova la Terrazza di Svevia) e comprendevano una delle più antiche zone marinare.
Apparentemente si trattava di una vera e propria oasi di pace: poco distante alloggiavano cristiani e saraceni e la convivenza era estremamente pacifica. Tuttavia, l’abilità nel commercio degli ebrei portò in breve a grandi guadagni: ciò non venne tollerato a lungo dalla classe nobiliare. Così, nel 1492 giunse il decreto di espulsione emanato da Re Ferdinando d’Aragona e i “giudei” dovettero abbandonare buona parte del Sud Italia, compresa Cefalù.
Nonostante questo,la presenza ebraica è percepibile per via della differenza d’accento ed è ancora visibile l’antica impronta dei suoi abitanti. Il quartiere della Giudecca si è conservato in maniera sorprendente: alloggiare al suo interno significa vivere una Cefalù intima.
Buona parte dell’area è rimasta come cristallizzata nel tempo, nonostante i palesi adattamenti turistici. Questo è stato reso possibile anche dal fatto che la zona si è poi trasformata nell’area residenziale dei pescatori di Cefalù. Intere generazioni di uomini dediti a questo lavoro hanno conservato non solo le modifiche e le antiche palazzine ebree, ma hanno trasformato l’area in una delle più tranquille e riservate dell’intera cittadina arabo-normanna.
Dormire a Cefalù: Terrazza di Svevia
Dalla Terrazza di Svevia è possibile goderne tutti i vantaggi: non solo l’atmosfera antica, ma anche la routine più silenziosa e caratteristica. La strada dove sorge l’appartamento è una delle più suggestive: via Candeloro regala infatti ai turisti il piacere di una passeggiata nel cuore della storia cefaludense.
Dalla Chiesa di Santa Oliva giunge alle antiche mura, aprendosi poi sul mare e giungendo all’antico Faro. Lo stesso mare è visibile dalla Terrazza di Svevia che oltre a essere dotata di climatizzazione, connessione wi-fi gratuita e tv a schermo piatto, si presenta come punto d’appoggio ideale per scoprire tutta Cefalù e per muoversi agevolmente.
Sempre percorrendo via Candeloro, infatti, si può arrivare in Corso Ruggero. Per di più, l’alloggio è a 400 metri dal Duomo e a 350 metri dalla spiaggia: una posizione ideale sia per coloro che vogliono tornare indietro nel tempo e scoprire una Cefalù quasi arcaica, sia per chi vuole godersi qualche giorno di mare.