MAGAZINE
Serra Guarneri: un tuffo nella natura
Esteso su una superficie di circa 20 ettari, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, il bosco di Guarneri si sviluppa al di sopra di Sant’Ambrogio, località del Comune di Cefalù.
Bosco di lecci sempreverdi misti a sughero, Guarneri è riserva naturale integrale del Parco delle Madonie, ed è tutto ciò che resta della vasta area di macchia mediterranea che un tempo ricopriva l’intera litoranea del borgo. Oggi, gli arbusti e gli alberi che compongono il bosco Guarneri sono in prevalenza eriche arboree, querce da sughero, corbezzoli, peri selvatici, lentischi e frassini da manna.
La riserva naturale è completamente protetta da recinzioni, e nella parte alta è dominata da una pittoresca serra di quarzarenite, che offre alla vista uno splendido spettacolo di luci e colori grazie ai licheni dalle tinte cangianti che si formano sopra le pietre.
Agevolmente raggiungibile dal bosco, la serra Guarneri permette quindi ai visitatori di ammirare da una parte l’intera area boscosa che si spinge fino al mare, la famosa Rocca – ovvero la rupe che sormonta Cefalù plasmandone il caratteristico profilo –, nonché addirittura le sagome di Alicudi e Filicudi – le isole Eolie più vicine alla costa cefaludese – e nelle giornate più limpide perfino il contorno di Salina; dall’altra parte della serra, invece, è possibile contemplare Pizzo Carbonara – che con i suoi 1979 metri s.l.m. è la vetta più alta delle Madonie e la seconda dell’intera Sicilia dopo l’Etna –, e Pollina, delizioso paesino delle Madonie abbarbicato su una montagna e noto per il suo caratteristico teatro all’aperto.
Nei primi anni Novanta, all’interno del bosco Guarneri sono stati concepiti tre sentieri differenti, ognuno dei quali offre ai visitatori un modo diverso di approcciarsi al bosco. I sentieri che attraversano il bosco sono comunque tutti di difficoltà medio-bassa, e si prestano quindi a essere battuti da qualsiasi tipologia di visitatore, dai passeggiatori occasionali agli escursionisti più allenati ed esperti. L’elevato livello di biodiversità del parco naturale, inoltre, consente svariate possibilità di attività che ruotano intorno all’educazione ambientale, come quelle organizzate dal CEA (Centro di Educazione Ambientale) Serra Guarneri.
Il CEA Serra Guarneri permette quindi ai viaggiatori di trascorrere una piccola vacanza di relax completamente immersi nella natura, e di scoprire il bosco con rigeneranti passeggiate guidate, al riparo dal caos della città. I visitatori possono scegliere di partecipare alle gite domenicali previste dal programma del Centro, che organizza di volta in volta attività tematiche differenti per tutti i gusti e per tutte le età.
I bambini, naturalmente, sono i benvenuti, anzi saranno contenti di essere circondati dai coniglietti, dalle galline e dai gattini che abitano la serra. Chi ha un cane, poi, può senz’altro portarlo con sé. Inoltre, chi lo desidera può anche pernottare comodamente in b&b con camere dotate di letti, lenzuola e coperte e adeguatamente riscaldate, per assaporare fino in fondo il silenzio e la tranquillità del bosco. Ai più avventurosi che vogliono provare l’ebrezza di una notte sotto le stelle o nella casetta sull’albero basterà un sacco a pelo! Il clima è leggermente più freschetto di quello che si può trovare stando in riva al mare.
Non essendo un agriturismo e neppure un ristorante, Serra Guarneri non organizza pranzi, ma partecipando agli eventi c’è la possibilità di fare delle degustazioni di prodotti tipici siciliani.
Serra Guarneri è raggiungibile in automobile, ma è comunque preferibile parcheggiare la macchina giù e salire a piedi per pochi metri; ad ogni modo, dopo aver parcheggiato è possibile chiedere di essere presi e accompagnati su dagli operatori del Centro.