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La bellezza della Spiaggia Settefrati a Cefalù
Con il suo clima sempre mite e temperato, l’ottima cucina tipica siciliana, gli itinerari storici e culturali dal fascino indiscusso e le bellezze architettoniche che mostrano in tutto il loro splendore le influenze delle varie dominazioni, da quella araba a quella normanna, Cefalù è un gioiello da visitare almeno una volta nella vita.
E cosa dire delle sue spiagge? Dalla spiaggia del lungomare con i suoi lidi alla Spiaggia della Caldura, dalla Spiaggia di Mazzaforno a quella di Sant’Ambrogio, tutte le spiagge cefaludesi offrono scenari di indescrivibile incanto, e sono perfette per essere frequentate proprio da tutti, da chi cerca il divertimento chiassoso a coloro i quali preferiscono contesti più intimi e rilassanti.
Tra le più rinomate di Cefalù, la piccola Spiaggia di Settefrati si estende all’interno dell’omonima frazione, in una baia di incomparabile bellezza attorniata dal verde e caratterizzata da un mare turchese limpido e cristallino, con acque trasparenti e fondali che pullulano di pesci.
Raggiungibile attraverso un sentiero circondato da ulivi e villette da percorrere a piedi, lasciando l’auto sulla strada che arriva fino alla Spiaggia di Mazzaforno, vicino al Castello Bordonaro, la Spiaggia Settefrati è separata da quella di Mazzaforno da un imponente promontorio, dista solo pochi chilometri dal centro abitato di Cefalù e si trova nel tratto di costa che si estende fino alla Spiaggia di Capo Playa, che a sua volta rappresenta la continuazione della Spiaggia delle Salinelle di Lascari.
Composta da una sabbia di granulometria grossa dalle tinte dell’oro, la Spiaggia Settefrati è dominata da formazioni rocciose che emergono alle acque. Alcune di queste sono basse e ci si può perfino camminare; altre, invece, affiorano più al largo e hanno l’aspetto di maestosi faraglioni.
Il nome della spiaggia deriva appunto da sette scogli posti in fila a poca distanza l’uno dall’altro, che emergono dalle acque del mare lucidi e scuri, e ai quali è legata una leggenda. La storia narra di una donna che, invaghitasi di un pescatore, tenta di fuggire in barca con lui, ostacolata però dai suoi sette fratelli, accecati dalla gelosia nei confronti della sorella. Secondo la leggenda i fratelli della donna, dopo essersi gettati in mare cercando appunto di impedire la fuga dei due innamorati, furono trasformati in pietre dagli dèi, che non avevano gradito la loro opposizione all’amore dei due giovani.
Immersa in un paesaggio incontaminato, la Spiaggia di Settefrati è l’ideale per gli amanti della natura selvaggia, e per coloro i quali sono alla ricerca di una vacanza all’insegna della pace e del relax, lontani dal caos delle città e dalle spiagge chiassose e super affollate. Protetta dalla roccia, infatti, la Spiaggia di Settefrati è piccola e solitaria, perfetta per tuffarsi in tutta tranquillità dagli scogli e poi stendersi al sole caldo per abbronzare la pelle. La spiaggia non è attrezzata; nelle sue vicinanze infatti non si trovano bar, ristoranti né altri servizi, per cui, se si intende trascorrervi un’intera giornata, è bene partire ben forniti di acqua e cibo fresco, avendo ovviamente cura di lasciare la spiaggia sempre impeccabilmente pulita.