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FM, un sigaro tutto Made in Sicily
L’imprenditore Marino riporta sull’Isola le piantagioni di tabacco
Da Cuba in Sicilia è un attimo, una lontananza che si palesa soltanto attenendosi alla cartina geografica: dopo più di 150 anni l’isola torna ad essere terra di produzione del tabacco. L’idea innovativa e, senza dubbio, sensazionale è di cinque imprenditori guidati dal palermitano Federico Marino i quali, dopo aver identificato Cerda come territorio dal terreno fertile, hanno impiantato una coltivazione di tabacco con l’intento di realizzare un sigaro dai profumi locali. Dopo svariati corsi tra Cuba, Santo Domingo e Nicaragua e quindici anni di esperienza nel mondo dei ‘sigari’, nel 2014 Federico Marino da vita alla sua prima coltivazione di tabacco. Figlio d’arte e proprietario di una tabaccheria dal 1978, si butta in un’avventura del tutto nuova: “[…] ci siamo trovati davanti sedici ettari di tabacco, all’inizio non sapevamo come comportarci, man mano abbiamo scelto di puntare meno sulla quantità e più sulla qualità […]”.
Dopo aver differenziato il tabacco, una specie per le sigarette e l’altra per i sigari, ha dato vita a due rispettive categorie: il Burley, circa sei ettari e il Kentucky, circa due ettari, un primo passo per la creazione di un sigaro tutto ‘siculo’. Ma il primato a Federico Marino non va riconosciuto soltanto per la trovata di far tornare l’Isola produttrice di tabacco, come non accadeva dai tempi di Garibaldi, ma anche per l’etichetta che gli viene riconosciuta del primo siciliano ad aver prodotto sigari con il tabacco del Nicaragua. Il gusto di un prodotto importato e piantato in terra sicula, un sapore locale che contiene in se aromi e profumi dal tocco latino: un’esperienza unica e irripetibile che, da internazionale, contiene oggi una valenza nostrana.
Una piccola realtà produttiva che nasce nel terreno di Cerda, nota come patria del carciofo, dove il lavoro, rigorosamente tutto a mano, è svolto da sette persone addette alla coltivazione e all’essiccazione, “[…] i nostri operai raccolgono foglia per foglia, mettendole poi a essiccare al vento per 15-20 giorni. La nostra è una terra fortunata […]”, sottolinea l’imprenditore. Un’iniziativa tutta #MadeInSicily, che ha permesso la registrazione del marchio FM. Un piccolo sogno che diventa realtà, partendo dalla piantina di tabacco sino ad arrivare al vero a proprio confezionamento dei sigari.
Ma lo spirito inventivo dell’imprenditore Marino non si ferma qui: a lui è riconosciuta anche la realizzazione del sigaro “Fevirogi”, acronimo formato dalle sillabe iniziali dei nomi dei componenti della sua famiglia, un prodotto realizzato totalmente a mano in Nicaragua. Un sigaro che può essere identificato come il risultato di indicazioni precise sul tipo di blend, sulle caratteristiche tecniche e soprattutto su quello che l’imprenditore indica come il ‘carattere’ che il prodotto deve mostrare nel momento in cui viene fumato: dopo una serie di prove ha, senza dubbio, raggiunto l’optimum. Ancora una volta le sensazionali intuizioni da riconoscere a imprenditori siciliani trovano spazio nei primati assoluti, prendono campo e assumono una valenza internazionale, valorizzando la nostra terra e donandole la visibilità che, in ogni campo, meriterebbe.