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Cosa vedere a Cefalù: la Chiesa della Badiola
Tra le cose da vedere a Cefalù sicuramente la Chiesa della Badiola
La Chiesa di San Giorgio e San Leonardo, conosciuta come Chiesa della Badiola.
Attualmente dedicata a San Leonardo, ma già di San Giorgio nel passato, la chiesa della Badiola è più antica della stessa cattedrale di Cefalù, è uno dei monumenti religiosi più importanti di Cefalù.
Sembra infatti che fu fatta erigere da Re Ruggero II e intitolata a San Giorgio, in quanto intercettore della sua salvezza durante la traversata verso la Sicilia, resa pericolosa da una terribile tempesta.
L’anno di realizzazione della chiesa è ignoto, ma sappiamo che già esisteva prima del 1100, in quanto viene citata in un documento manoscritto del 1159.
L’ingresso principale era originariamente collocato sull’odierna via Vittorio Emanuele, testimoniato dal portale greco ad arco ogivale a sesto acuto decorato da due capitelli scolpiti con motivi floreali stilizzati. Questo portale è attualmente tamponato e non viene più utilizzato come ingresso. L’entrata attuale alla chiesa è invece oggi collocata lungo la parete Nord, su via Porto Salvo.
La nomenclatura attuale, dedicata a San Leonardo, segue una ristrutturazione della chiesa avvenuta nel 1558.
All’interno è composta da una navata unica a pianta rettangolare. Da alcuni documenti dell’Auria risalenti al 1656, si evince che sulle pareti erano raffigurati dipinti murali raffiguranti l’arrivo di Re Ruggero.
La cantoria è realizzata con tre tribune lignee del sedicesimo secolo, riccamente decorata dal pittore cefaludese Osnago.
Dalla chiesa alla Badiola
Nel 1648 alla chiesa di San Giorgio viene affiancato l’istituto per orfane della Casa delle orfanelle riparate, detto La Badiola, che viene da subito associato alla Chiesa dandole infine questo soprannome.
La chiesa stessa viene trasformata per essere annessa all’istituto per bambine senza famiglia con la ristrutturazione del 1870 voluta dal vescovo Ruggero Blundo.
Nella chiesa della Badiola di Cefalù non vengono celebrate messe e viene aperta in occasioni speciali.
Monumenti religiosi a Cefalù
Dopo una visita alla Chiesa della Badiola, l’itinerario di monumenti religiosi per la cittadina siciliana può proseguire con una visita al Duomo di Cefalù, anche questo voluto e costruito da Re Ruggero II.
Il Duomo di Cefalù, o Cattedrale di Cefalù, fa parte del Patrimonio dell’Umanità e dell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
Dentro Cefalù troviamo inoltre la Chiesa della Santissima Trinità, che si trova alle appendici della Rocca e prende il nome dalla confraternita omonima, la Chiesa della Santissima Annunziata, la Chiesa dell’Itria, la cappella di San Biagio, la chiesa dell’Immacolatella e la Chiesa di Santa Maria.
Ad appena 15 km da Cefalù sorge invece il Santuario di Gibilmanna, frazione della stessa Cefalù. La Chiesa di Gibilmanna era un monastero benedettino fatto erigere da San Gregorio Magno intorno al 600.
Attorno alla sua costruzione e alle successive installazioni esistono vari miti: dalla costruzione stessa, voluta da un frate cappuccino che fu commissionato dalla Madonna durante una tempesta, all’attuale dipinto esposto nel Santuario frutto di una visione di Gesù al parroco locale del 1576.