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Cefalù cinematografica: tutti i set cinematografici a Cefalù
Tramonti mozzafiato sul lungomare dalla sabbia bianca, le architetture normanne del centro, i paesaggi misteriosi sui fianchi delle Madonie: Cefalù è uno dei luoghi di cui il cinema si è innamorato sin dalle prime riprese internazionali.
L’interesse delle telecamere per la cittadina siciliana ha attraversato la storia del cinema dagli anni ‘20 fino ad oggi.
Il primo film ambientato a Cefalù risale proprio al 1921: si tratta di La Croce di Grottamarina, realizzato da Totò Lo Bue, con protagonisti Lina Eos e Franco Celli. Del film restano oggi solo alcuni frame restaurati appositamente per ottenere le immagini della Cefalù di quell’epoca.
Nel 1955 diventa sfondo per un nuovo film italiano il Club Mediterranée, villaggio turistico di lusso oggi totalmente ristrutturato e ancora appartenente alla grande catena di hotel francesi.
Le ambientazioni del film Vacanze d’amore, con protagonisti Lucia Bosè, Walter Chiari e una piccola apparizione di Domenico Modugno, riguardano soprattutto il promontorio su cui sorge il villaggio turistico, quello di Santa Lucia, con qualche escursione nella piazza centrale con riprese sul Duomo di Cefalù.
Nel 1967 un’intera troupe cinematografica si sposta di nuovo in Sicilia per realizzare A ciascuno il suo, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia. Per la regia di Elio Petri, sullo schermo appaiono Gian Maria Volontè ed Irene Papas.
E’ nel 1990, però, che la bellezza di Cefalù risalta agli occhi di tutto il mondo. Diventa una città da premio Oscar per il film che viene ricollegato subito al comune siciliano: Nuovo Cinema Paradiso, diretto da Giuseppe Tornatore, vince quell’anno il premio come miglior film straniero.
Il centro storico di Cefalù diventa poi protagonista di un film tedesco mai uscito nelle sale italiane, dal titolo Mario e il Mago (Mario und der Zauberer) tratto dal romanzo di Thomas Mann.
Altri titoli in cui compare la cittadina di Cefalù sono La Selvaggia, 1955; Occhi sul mare, 1959; Comizi d’amore, 1963; La schiava, io ce l’ho e tu no, 1972; Ondata di piacere, 1975; Occhio Nero, Occhio Biondo, Occhio Felino, 1984; Il regista di matrimoni, 2005; Tutti i santi giorni; 2012.